Devo dire che la vigilia di Natale all’equatore non fa esattamente lo stesso effetto che a casa.
Fuori c’è il sole a picco e le palme e l’unica concessione al Natale è un tizio tutto nero vestito da Babbo Natale che si aggira per il supermercato e proferisce degli “Oh Oh” da far accapponare la pelle.
Nonostante la deprecabile assenza di consona ambientazione, noi ci apprestiamo comunque a fare la cena di Natale.
Che devo dire si preannuncia divertente, visto che a tavola siamo 12 di 12 diverse nazionalità, e l’accordo è che ciascuno fa un piatto del suo paese.
Il menù che ne risulta:
- antipasti svedesi
- tacchino canadese
contorni honduregni
qualcosa di inglese ma non ho idea di cosa
insalata tedesca
apple pie america
tiramisù (sull’opportunità o meno di fare un tiramisù ai tropici conoscete già la mia opinione, ma vabbè mica potevo fare la guastafeste.)
Più piatti a sorpresa per gli altri paesi.
Un po’ mi manca il cocktail di scampi e la spigola delle zie (a proposito, mi aspetto almeno un commento con il menù della cena ;) ) ma per quest’anno sopravviverò.
Poi domani alle sei del mattino monto su un pullman e inizio la lunga tradotta verso la Tanzania e Zanzibar (dove non credo che arriverò prima del 26), che un po’ di mare proprio me lo sono meritato.
BUON NATALE.
3 comments:
Immagino il tiramisù sia di tua produzione ed in generale spero che ti sia portata molta magnesia bisurata.
domani descrizione dettagliata serata . Ci manchi tanto.
Papà
Avute altre tue news che non si leggono sul blog. Buona meritata vacanza!Menù:insalata di polpo, ravioli ricotta-spinaci,spigola e orate al forno, fagiolini,strudel caldo con panna montata.
tutto qui.
Ma che bel tacchino!!!!
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